The Walking Dead: Freddy e Clara

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    Si nascondono da me dietro muri di nebbia, l'umanità e l'abisso. Partoriscono mostri da aizzare gli uni contro gli altri. E più il sangue scorre, più la follia inebria. L'abisso nell'anima, la colpa dell'altro.

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    THE WALKING DEAD: FREDDY E CLARA

    P.S: Non sono uno scrittore, quindi perdonatemi se farò qualche errore di vario genere.

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    "Siamo consumati dall'odio, dal mancato amore, colpevoli del male che ci circonda"


    Freddy, si svegliò bruscamente dal sonno profondo, tossendo e facendo fatica a respirare.
    Clara che si era svegliata di colpo sentendo Freddy, si precipitò a prendere l'inalatore d'asma per darlo a lui.
    Freddy ispirando dall'inalatore, si calmò.

    << Dovresti tenerlo vicino. >> Disse Clara preoccupata
    << Si... come dici tu. >> Rispose Freddy abbassando lo sguardo.
    << Mi prendi in giro? >>
    << No, no... Niente affatto. >>
    << Sono stufa di starti dietro, sembri un bambino quando fai così. >>
    << Che palle, non ricominciare. >>
    << Allora trovatelo da solo l'inalatore quando avrai gli attacchi d'asma! >>

    Clara aprì la porta furiosa e uscì dal capanno dove erano nascosti.

    << E dai... >> Gridò Freddy.

    Freddy si alzò dal letto e aprì la porta, la fitta vegetazione nascondeva il capanno dalla strada principale
    che si trovava a pochi metri da loro.
    Prese l'ascia e si diresse verso una piccola fonte d'acqua dove sparava che Clara fosse andata.

    << Clara! Perdonami dai! >> Gridò Freddy addentrandosi nella foresta.

    Continuò per pochi metri, arrivando alla fonte d'acqua, ma di Clara nessuna traccia.
    Freddy cominciava a pensare che gli fosse successo qualcosa, che qualche putrido l'avesse presa.

    << Clara! Clara! Dove sei!? Clara! >> Gridò più forte che poteva.

    Iniziò a cercarla attorno alla fonte d'acqua, vicino a un grande masso.
    Udì alcuni versi di alcuni putridi provenire da sotto il masso.
    Freddy pensò al peggio, speranzoso che non fosse lei.
    Sbucò dal dietro il masso impugnando l'ascia con forza. Vide due putridi, o ciò che ne restava di loro.
    Li fissò per qualche secondo e poi andò via, lasciandoli grugnire là.
    Clara era sparita, dove poteva essere andata? si chiese Freddy.
    Decise di tornare al capanno, rientrando nella fitta vegetazione.
    Camminò per qualche passo quando un putrido sbucò da dietro un albero, afferrando il cappuccio della felpa.
    Freddy cadde a terra con addosso il putrido che cercava di morderlo sul viso.
    Cercò di liberarsi del putrido, spingendolo, ma non ci riusciva.
    Cominciò a tossire.
    La bocca del putrido si avvicinava sempre più al suo viso, erano questioni di secondi prima che il putrido avesse conficcato
    i denti nel suo viso.
    Ad un tratto qualcosa trafisse il cranio del putrido.
    Era Clara, l'aveva salvato nuovamente da morte certa.
    Freddy, si scrollò di dosso il corpo del putrido e senza sprecare nemmeno un secondo, abbraccio Clara.
    L'abbraccio era talmente forte che la stava stritolando.

    << ...Mi stai soffocando... >> Disse Clara.
    << Scusa! E solo... Sono felice che tu sia viva. >>
    << Pensi sempre al peggio. Ma questo non vuol dire che ti perdonerò. >>
    << Allora vuol dire che mi farò perdonare. >>
    << Avrai molto da farti perdonare. >> Disse sorridendo Clara.
     
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