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(Metto le cose più interessanti che ha detto nell'intervista)
1) Copriamo il periodo di tempo in cui Rick era in coma, quindi vedremo ciò che lui non ha visto. Raccontiamo la nostra storia attraverso il filtro di una famiglia mista ed estremamente disfunzionale. E' una serie sull'educazione dei nostri personaggi su ciò che sta accadendo e su come il mondo sta affrontando quello che accade alla gente.
2) Il tono della serie sarà diverso in molti modi rispetto all'originale. Si tratta di ansia e attesa. La storia si muove un po' più lentamente. Non andremo ad un punto in cui saremo in una piena apocalisse se non più avanti nello show. Robert [Kirkman] ha voluto soffermarsi su come sia compiere un atto violento - soprattutto nel nostro mondo, perchè gli zombie sono più "freschi" e quindi ancora simili agli umani. E' [emotivamente] difficile ucciderli, anche quando ti stanno inseguendo. In termini di tensione emotiva, quando metteremo uno dei nostri personaggi di fronte alla decisione di uccidere qualcuno per difendere se stessi o altri, soffriranno.
3) La gente si ritroverà a chiedersi cosa sta succendendo a queste persone: hanno usato delle droghe? Sono malati di mente? E' un virus? Cercano di capire ciò che stanno affrontando. Questi personaggi, alla fine, dovranno capire quello che Rick ha capito nel pilot: quelle persone non sono più vive.
4) L'aspetto degli zombie sarà diverso. Quando Rick si sveglia dal coma, quattro o cinque settimane dopo, abbiamo già a che fare con degli zombie putrefatti. Gran parte del nostro lavoro consiste nel dare agli zombie un aspetto cadaverico. Poco sangue. E stiamo usando alcuni effetti sugli occhi... Dal momento che non avremo lo stesso livello di putrefazione di The Walking Dead, credo che avranno una forza maggiore. Quindi molte scene saranno più fisiche. In quanto ad atteggiamento e movimento, saranno simili.
5) Non vedremo come il Governo ha affrontato l'epidemia. Una delle cose che ho amato nella [serie madre], e che manterremo, è che vediamo le conseguenze delle decisioni prese a livello di comando, attraverso gli occhi della famiglia. Non racconteremo mai qualcosa dal punto di vista del CDC, o della FEMA. Non saremo mai World War Z.
6) Per quanto riguarda il titolo era importante mantenere gli elementi del titolo originale e quella connessione. E' solido ed onesto. Credo anche che 'Fear' diventerà l'abbreviazione del titolo.
7) Fear The Walking Dead è stato scritto come un film di sei ore, ed è questa la sensazione che vogliamo dare. Detto questo, stiamo costruendo una situazione di rottura emotiva per i nostri personaggi e le situazioni che si creeranno e che sicuramente stabiliranno i conflitti emozionali che vogliamo o curare o continuare ad infrangere durante la seconda stagione. Da un punto di vista emotivo, siamo pronti a lanciare la seconda stagione, [ma] la prima avrà anche un finale soddisfacente.
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