Perchè sono ancora vivo..?

Racconto breve

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  1. Klascov
     
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    Ed io ci speravo, ci credevo, ne ero sicuro.
    Era al quanto strano vivere di sola caccia, se andava bene, mangiavi
    se andava male, morivi di fame.
    Non era la vita che avevo immaginato, ma sapete
    ogni cosa ha un suo corso, un suo evento, una sua forma.
    Ero di ritorno con il mio gruppo, Nick, Marie e Tony.
    Avevamo appena lasciato la cittadina di Clarkville, per trovarci un vero rifugio
    qualcosa che ci tenesse al sicuro da quei putridi che ogni tanto ci assalivano.
    Sì, ogni tanto. Non erano così pericolosi presi a singolo, ma in gruppo
    era tutto un'altra storia.
    Nick, conosceva un posto appena fuori Clarkville, era una fattoria di un suo amico
    disse che lì eravamo al sicuro, e che putridi non potevano avvicinarsi alla casa
    se non prima di aver superato il fiume.
    Disse che la fattoria si trovava in mezzo ad un lago ed era un posto ideale per stare al sicuro da loro.
    Tony, il più anziano di noi, disse che se i putridi avessero oltrepassato il ponte, per noi sarebbe stata la fine, poichè saremmo rimasti intrappolati tra i putridi e l'acqua.
    Nick, spiegò a Tony che i genitori del suo amico avevano una barca che ogni tanto usavano per pescare.
    La discussione andò avanti per parecchio, mentre io ero seduto ad ascoltarli, ma Marie sembrava fregarsene.
    Per lei ogni posto era uguale, ogni posto era indifendibile, aveva perso la speranza ormai da un pezzo, e questa cosa non mi piaceva affatto.
    Nick e Tony, sapevano bene che Marie stava passando un brutto periodo.
    Dopo la morte di suo fratello James, non era più la stessa
    si incolpava della sua morte, diceva che poteva salvarlo, ma non era così.
    James, era un debole, ogni qual volta che apparivano i putridi da lontano, scappava via, e ogni volta dovevamo cercarlo, rischiando di farci uccidere.
    Aveva 14 anni e potevamo capire bene la sua paura, ma non aveva senso fuggire ogni volta, anche se i putridi si trovavano a 200 metri da noi.
    Così un giorno, James si allontanò dal gruppo per trovare cibo, anche se Nick gli aveva ordinato chiaramente di non allontanarsi.
    Quando ci rendemmo conto che James era scomparso dal rifugio, era ormai troppo tardi.
    Marie, trovò il suo corpo fatto a pezzi. Uccise i 3 putridi che lo stavano divorando, ancora oggi ricordo bene quella scena.
    Marie si accanì contro l'ultimo putrido, fracassandogli il cranio, finchè non ne rimase nulla.
    Tony tentò di fermarla, ma lo ferì su un braccio, quando Marie si rese conto di aver ferito Tony, scoppiò in lacrime accasciandosi vicino al fratello, incolpandosi di averlo lasciato da solo.
    Ma la colpa non era di Marie, lei non aveva fatto niente, anzi, aveva fatto di tutto per tenerlo al sicuro, ma questo non è bastato.
    Da quel giorno la vecchia Marie, morì con lei.
    Ad un tratto Nick gli chiese se per lei andasse bene l'idea di andare alla fattoria del suo amico, ma Marie gli rispose che ormai ogni posto è uguale.
    Ad un tratto dal bosco sbucò un orda di putridi, dovevano essere un centinaio,
    erano a pochi passi da noi.
    Eravamo talmente presi dal discorso su dove andare, che non avevamo sentito l'orda avvicinarsi.
    Tony, sparò per primo, mentre Marie rimase immobile, Nick gridò a Marie di muoversi, ma Marie si alzò e si gettò letteralmente nelle braccia dei putridi, scomparendo nell'orda.
    Tony scioccato da quanto fosse accaduto, ci disse di fuggire verso Clarkville, mentre lui teneva impegnata l'orda, ma Nick gli disse che non l'avrebbe abbandonato e immediatamente aprì fuoco sui putridi.
    Fuggimmo subito dopo verso Clarkville, ma i putridi arrivavano da tutte le parti, così ci aprimmo strada tra l'orda ammazzando quanto più putridi possibili.
    Ad un tratto un putrido afferrò la gamba di Tony, Nick sparò al putrido alla testa cercando immediatamente di far alzare Tony, ma ormai era troppo tardi, l'orda di putridi si gettò su Tony, ammucchiandosi uno sopra l'altro, mentre Nick continuava a sparare credendo di poterlo salvare.
    Presi il braccio di Nick e lo trascinai via, i putridi diventavano sempre di più,
    finchè io rimasi senza munizioni, allora Nick mi disse: vai via, vattene! uno di noi deve salvarsi, io non ho nulla per cui vivere, vattene!
    Nel caos più totale Nick non stava capendo cosa diceva, sapevo bene che se ci avessimo protetto le spalle avvicenda, ne saremmo usciti vivi.
    Supplicai Nick di non fare cazzate, ma non servì, Nick mi puntò l'arma e mi disse urlando di andare via, e che mi avrebbe sparato se non l'avessi fatto.
    Gli dissi che potevamo salvarci, ma lui mi sparò un colpo di avvertimento e mi disse: Ti giuro che al prossimo colpo ti sparo in testa! Vai Via!
    Me lo disse in lacrime, supplicandomi di andar via, mentre i putridi continuavano ad avanzare, come se volessero accerchiarci.
    Allora guardai per l'ultima volta Nick e scappai via, verso l'unica direzione sicura, tra gli spari e le urla di Nick.
    Subito dopo non sentì più nulla, Nick era morto, tutti erano morti.
    E mi chiesi, perchè sono ancora vivo..?
     
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  2. valarmorghulis
     
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    Non male! La frase finale (che poi fa anche da titolo) è perfetta!
     
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  3. Klascov
     
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    Grazie!
    ogni tanto mi piace mettere giù qualche racconto zombie
    soprattutto quando la stagione è finita
    è un modo per ingannare l'attesa :P
     
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  4. valarmorghulis
     
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    CITAZIONE (Klascov @ 6/4/2014, 20:46) 
    Grazie!
    ogni tanto mi piace mettere giù qualche racconto zombie
    soprattutto quando la stagione è finita
    è un modo per ingannare l'attesa :P

    esatto! :zizizizi:
     
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3 replies since 6/4/2014, 13:16   49 views
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