Stroncatura Survival of the Dead (ma davvero è così brutto?)

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    Ho trovato questa stroncatura quasi alla Onik xD sul film di Romero. Mi chiedo: Ma è davvero così brutto?

    Stroncatura Survival of the Dead
    da: stroncandolorrore.blogspot
    Trama: Un virus mortale capace di trasformare gli esseri umani in morti viventi si è ormai diffuso in tutto il mondo. A Plum Island, isola a largo della costa del Delaware, le influenti famiglie O'Flynn e Muldoon hanno intenzione di affrontare il problema in modo differente: Patrick O'Flynn vuole eliminare gli zombie, mentre Seamus Muldoon preferisce tenere gli infetti incatenati in attesa di una cura. Nel frattempo negli USA, un gruppo di guardie nazionali continua a vagabondare in cerca di un luogo sicuro...



    Ed eccoci qui a parlare di Survival of the Dead (noto in Italia anche con il sottotitolo L'Isola dei Sopravvissuti), il sesto film componente la "saga dei morti viventi" firmata da George Romero. Anche se non direttamente, si tratta del sequel del già tristemente stroncato Diary of the Dead. Giorgino avrà ritrovato la retta via? Rispondo con un appello.

    Romero, fermati!

    Survival Of The Dead è semplicemente brutto. Terribile. Atroce. Giuro, arrivare ai titoli di coda è un'agonia: se guardato a cervello spento addormenta, se ci si mette impegno è peggio! E giusto per chiarire il livello di questo sgaborto cinematografico, uhm... direi che raggiunge tranquillamente la ciofecosità di Day of the Dead 2: Contagium (non ne ho ancora parlato? rimedierò, rimedierò). E forse lo supera!
    Direte "ma davvero è così osceno"?
    Andiamo per gradi.

    L'unica considerazione intelligente e degna di nota in tutto Survival of the Dead è il concetto "raggiungiamo un'isola per evitare il contagio e gli zombie". Come invece si arriva sull'isola, cosa accade prima e dopo lo sbarco, i "coooolpi di scena", le interazioni tra i personaggi... un completo disastro. Non so come abbia fatto lo sceneggiatore a far sì che la produzione accettasse uno script così piatto, prevedibile, noioso e ridicolo, ma sono sicuro che, dopo i giudizi professionali e non di recensori e spettatori, faticherà a trovare un nuovo ingaggio. Descrivo la storia.

    Quattro militari (sì, protagonisti militari. Avete mai visto un militare in uno zombie movie?) vagabondano per gli States in cerca del classico "rifugio sicuro dal contagio e dagli zombie", sciacallando il più possibile sui morti e sui vivi. A loro si unisce presto, in quasi totale casualità, un giovanotto intrepido praticamente inutile ai fini della trama. Nel frattempo, sull'isola dove si svolgerà buona parte della pellicola, i capi di due famiglie rivali hanno intenzione di trattare i contagiati in modo diverso: uno vorrebbe lasciarli "vivi" ed incatenati, mentre l'altro preferirebbe ficcare qualche proiettile nelle loro zucche. Per via delle sue idee banaaali, il secondo viene bandito dall'isola assieme ad un gruppo di fedeli seguaci.
    Ci siamo fino a qui? Ora partiamo con i twist e le vaccate! Respiro profondo e... via!
    Il capofamiglia espulso dall'isola diffonde via internet (ok, nonostante la catastrofica pandemia, le centrali elettriche sono ancora attive, così come l'intero web... mah!) un messaggio di speranza, invitando chiunque sia sopravvissuto al contagio a raggiungerlo. I militari lo colgono e si recano a destinazione, scoprendo così che, in realtà, è tutta una trappola per spillare soldi e beni in cambio di una barca (pure qui, cosa se ne faranno dei soldi in un mondo praticamente collassato? Altro mistero...). Dopo un frenetico e noioso spara-spara senza senso, i militari ed il capofamiglia espulso si recano verso l'isola saltellando a braccetto. Mi fermo qui perché, davvero, tutto ciò che segue è noioso persino da leggere (e c'è ancora taaaaaanto da raccontare!).

    Survival of the Dead è stracolmo di cliché. Avete presente la scena classica dove tizio armato A punta un'arma contro tizio armato B e, dopo che A ha fatto fuoco, si scopre che ha salvato la cotica di B uccidendo il cattivo che, silenziosamente, gli stava strisciando dietro? Bene, in Survival Of The Dead compare così tante volte che ho perso il conto a metà film ! Ma non preoccupatevi, non è l'unica scena destinata a ripetersi all'infinito. Ecco, ora potete cominciare a preoccuparvi !

    La caratterizzazione dei personaggi di Survival of the Dead è unica. Letteralmente. UNICA!
    Soldato A: macho, odioso, grilletto facile, mira infallibile
    Soldato B: macho, odioso, grilletto facile, mira infallibile
    Soldato C: macho, odioso, grilletto facile, mira infallibile
    Soldato donna: macho (è omosessuale), odiosa, grilletto facile, mira infallibile
    Ragazzino sbucato fuori dal nulla: macho, odioso, grilletto facile, mira infallibile (peggio dei militari... ma dove andava a scuola ?)
    Vecchio emarginato: macho e furbacchione, odioso, grilletto facile, mira infallibile
    Cavallo di passaggio: macho, odioso, grilletto facile, mira infallibile

    Chiaro ora? UNICA !
    Per definire il profilo di tutti i personaggi è stato sfruttato un solo stereotipo, nemmeno il mondo fosse popolato solo da gente così. Stando a quanto afferma Romero, se un giorno un virus letale cominciasse a devastare l'umanità trasformando i morti in zombie, riuscirete a sopravvivere solo se sarete dei macho (mi spiace per le donne), insopportabili, particolarmente nervosi e campioni di tiro a segno!

    Survival+of+the+Dead+zombie+alito



    Il livello di recitazione generale in Survival of the Dead è terribile ma, del resto, con premesse del genere... è come assistere ad una gara a chi è più "machoso". Beh, non ci sono vincitori!
    Anche gli zombie sono pessimi e, in molte sequenze, sembra che vogliano crepare il prima possibile. Persino le cadute dovute ai colpi di arma da fuoco "spernacchiano" le comuni leggi della fisica, così come le reazioni dei protagonisti a particolari eventi sono reali quanto le monete da 4€.

    Survival Of The Dead è spazzatura allo stato puro, anche gli amanti del trash più inguardabile percepiranno quella sensazione di "tempo sprecato" a fine film.
    Non so cosa sia successo a George Romero, ma spero che questa porcheria cinematografica sia l'ultima che porterà il suo nome. Davvero, se continua così, sarebbe meglio per lui salvare la faccia ritirandosi dal mondo del cinema.
    Voto personale: 2 1/2
    Voto trashosità: 7 (comunque noioso)

    Ehi, un attimo! Survival of the Dead è uno zombie movie, giusto? E lo splatter?
    Rispondo solo con un numero.
    Voto splatterosità: 2 1/2 (per uno zombie movie, pochi effetti speciali e fatti pure maluccio.


    scritto da: Screammaker
     
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  2. Stan
     
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    Neanche a farlo apposta lo hanno dato ieri notte su un canale del digitale terrestre. Non c'è che dire, una vera schifezza. Non riesco a credere che lo abbia scritto e diretto Romero. Dialoghi pessimi, attori che definire cani è un offesa per i nostri amici a quattrozampe, musiche completamente fuori contesto. Forse puntava a vincere il Razzie award come peggior film. Gli è andata male anche stavolta XD
     
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    XD Allora questa stroncatura ci sta? xD Io volevo vederlo....ma a questo punto rinuncio.
    Mi avevano detto tante cose negative su Terranova per esempio. L'ho visto lo stesso ed effettivamente non mi è piaciuto... Mi sa che allora questo film non lo guarderò xD
     
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  4. Apocal
     
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    Poichè considero George Romero come una specie di divinità pagana per quel parto geniale che è stato il genere zombie, quando l'ho visto è stata una delusione immensa.

    Anche Diary of the Dead gia non era piu un capolavoro all'altezza dei suoi primi lavori, ma qualche spunto per cui salvarlo lo avevo comunque trovato.

    A mio parere il suo peggior difetto non è nemmeno la piattezza dei dialoghi, o la totale mancanza di personalità del cast, o la scarsa qualità degli effetti (tutte cose su cui si puo sorvolare se la scenografia è valida).

    Romero ha questa caratteristica, ha sempre infarcito il suo lavoro con una lunga serie di tematiche di riflessione. Che fosse la condanna del consumismo di Dawn OTD, o la critica ai regimi militari in Day OTD, come i grandi cineasti sanno fare era sempre riuscito a dosare alla perfezione quel mix di intrattenimento e riflessione. Qui invece la mia impressione è che semplicemente non si sia piu sforzato di amalgamare al meglio queste due componenti e che gli interessasse solo di usare il film per trasmettere il messaggio che gli stava a cuore. Il risultato è un pippone mortalmente noioso e con dei buchi logici da vedere per credere.

    Mettici poi che il messaggio che vuoi trasmettere è lo stesso che tutti gli zombie movie da 30 anni a questa parte propongono al pubblico
     
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  5. Triple I
     
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    CITAZIONE (smallgirl<3 @ 18/3/2012, 00:10) 
    XD Allora questa stroncatura ci sta? xD Io volevo vederlo....ma a questo punto rinuncio.
    Mi avevano detto tante cose negative su Terranova per esempio. L'ho visto lo stesso ed effettivamente non mi è piaciuto... Mi sa che allora questo film non lo guarderò xD

    Io credo che niente sia più esaustivo del proprio giudizio personale, quello degli altri è importante ma fino ad un certo punto perchè si sa che de gustibus.
    Io ti consiglio di vederlo, poi ti farai la tua idea ;)

    Se ti interessa la mia opinione: come film non è malaccio, ho visto di peggio (Dead Meat, tanto per citarne uno), certamente non è tra i migliori ed altrettanto certamente Romero ha saputo fare di meglio, però personalmente si è lasciato vedere
     
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  6. bulibenz
     
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    Sicuramente il più brutto nel genere Zombie di Romero, l'unico che non riguarderei.... secondo me aveva un budget veramente limitato e poche idee in un film da produrre praticamente imposto dopo il Diary of the Dead.
     
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    visto. Madonna che delusione, dopo la grossa sorpresa di Diary mi aspettavo sicuramente di meglio, ed invece l'ho trovata la pellicola sugli zombie meno riuscita di Romero. I morti viventi sembrano messi nel film a caso, tanto per dire che ci sono, non fanno paura e non sembra che siano un problema per i protagonisti che li ammazzano nei modi più svariati (e con pessima c.g.). Diciamo che Romero ha voluto girare un western e siccome non lo cagava nessuno c'ha voluto mettere in mezzo i soliti zombie per farsi produrre e avere un minimo di pubblicità... Con esiti pessimi... Davvero una grossa delusione.
     
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  8. MICASA
     
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    Ciao a tutti sicuramente non avete ancora visto Zombie Massacre....

    fonti da internet

    Dopo un esordio interessante come Eaters cosa ci si poteva aspettare dalla prova successiva dei due registi Marco Ristori e Luca Boni?

    Sicuramente non una caduta verso il basso come questo Zombie Massacre....ma purtroppo è successo.

    Se il primo capitolo della loro personale zombi-logia, pur essendo un prodotto autofinanziato, godeva di un certo ritmo e una buona dose di ironia che stemperava certi americanismi di troppo, in Zombie Massacre questo non accade: i due toscani tentano di prendersi eccessivamente sul serio mettendo in piedi un circo equestre di luoghi comuni di un tipo di cinema straight to video internazionale che, se da un lato sembra una produzione Asylum, dall'altro non ha nemmeno il coraggio di portare all'eccesso le sue situazioni con ridondanti apparizioni di squali volanti o poliponi killer.

    Ci mettono dentro, invece, un gruppo di mercenari dotati di credibilità pari a zero, con un capoccia iperpalestrato e tanto buonino (che combatte per rivedere la figlia, mica per i soldi eh!), il bombarolo che sfianca tutti a colpi di chiacchiere, la samurai che non parla e non è manco giapponese (infatti è canadese e si chiama Tara Cardinal) ed il cecchino tanto cattivo che infatti muore subito ma lo fa con tanta, tanta (troppa) enfasi. Tutti impegnati a portare una bomba atomica dentro un centro militare situato in un paesino dell'est europa in cui è stata rilasciata un'arma chimica che trasforma, manco a dirlo, le persone in mostri che corrono come fulmini, sbavando e urlando come ossessi.
    Per tutto il film il cast non fa altro che ciarlare di cose inutili, correre da una parte all'altra senza soluzione di sorta e sparare alla cazzo su qualche sparuto zombie che spunta ogni tanto per rallegrare la vicenda. Ad un certo punto trovano anche la figlia del professore che ha combinato tutto il casino, una talmente antipatica che ti viene voglia di spararle addosso (sopratutto per la cagneria interpretativa). Forti della collaborazione attiva di una personalità come Uwe Boll, che qui appare in un inutile cameo come improbabile Presidente degli Stati Uniti e nei titoli, invece, come molto più interessante produttore del film, i due registi toscani hanno potuto lavorare molto meglio su trucchi ed effetti di make up, realizzati tutti artigianalmente, limitando in maniera considerevole l'uso della computer graphic.
    Hanno usufruito di un cast internazionale, non attori memorabili, c'è da dirlo, ma almeno dal punto di vista estetico credibili (a parte la finta giapponese). Peccato che non abbiamo curato maggiormente il ritmo, che qui risulta pesante come una mazzata sui coglioni per il povero spettatore, che si sorbisce lunghissime scene di botta e risposta degli attori, combattimenti finti e ridicoli, una recitazione imbarazzante alimentata da uno script che sembra un frullato dei peggiori B movie americani. Per il resto solita musicaccia hard rock da centro commerciale in sottofondo, un montaggio che a momenti non sembra sapere nemmeno lui quale sequenza sostenere e una sensazione generale di un film fatto in fretta e furia per battere il ferro caldo delle buone vendite ottenute all'estero con "Eaters".

    Si salva solo il finale - spoiler - con le zombie tettone che escono dalla piscina - fine spoiler - , almeno quello è trash serio, non tutto il restante pomposo paciugo di una cinematografia filoamericana che il nostro cinema deve assolutamente evitare se vuole rinascere con orgoglio.
     
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  9. jjvincente
     
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    Ne ho visti di molto ma molto peggio di Survival

    tipo Zombi Night (Credo dell' Asylum o della SchiFi)
    Zombi Massacre lo trovo peggio di Survival....

     
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8 replies since 16/3/2012, 02:55   259 views
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