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L’apocalisse zombie è un affare serio. E infatti, come anticipa l’HOLLYWOOD REPORTER, finirà in tribunale. E’ lì che Michael Antony Moore, Tony per l’amico Robert Kirkman (almeno fino a ieri), ha presentato un’istanza per avere la sua parte della torta THE WALKING DEAD, evidentemente lievitata con il successo della serie tv trasmessa sul canale via cavo AMC.
Moore, che con Kirkman è cresciuto e ha creato la graphic novel, lamenta l’iniqua spartizione delle proprietà intellettuali dei lavori firmati insieme, tra cui spicca appunto la collezione dei morti viventi. Moore è stato infatti disegnatore del fumetto originale che lo ha visto in carica fino al sesto numero pubblicato.
Il reclamo sottolinea come, nel 2005, Kirkman e i suoi agenti abbiano ordito uno schema fraudolento ai danni di Moore per indurlo a rinunciare a gran parte dei suoi benefici sui copyright a esclusivo vantaggio della società di Kirkman. In quella circostanza infatti, stando a quanto denuncia Moore, Kirkman, approfittando della sua buona fede, lo convinse che non avrebbe potuto concludere gli accordi per l’adattamento televisivo senza il controllo delle royalties.
Una storia mannara a cui il legale che tutela Kirkman per ora risponde tuonando: “Mr. Moore non deve percepire nessun compenso. E poiché il suo contratto include le spese legali di entrambe le parti è a lui che ci rivolgeremo al momento dei conti”.
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peschetta.
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Bhè come sempre , quando i portafogli cominciano a gonfiarsi gli "amici" voltano le spalle. .