SPOILER E SPECULAZIONI STAGIONE 6PARTE 2

PARTE 2

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    Intervista agli autori sulla 6x09 e sul futuro.

    Greg Nicotero (produttore esecutivo), Robert Kirkman (produttore esecutivo e creatore della serie) e Scott M. Gimple (showrunner) sono stati intervistati da The Hollywood Reporter e ci svelano tutti i retroscena della mid season premiere e soprattutto della terribile scena della morte di Jessie e dei suoi figli.
    Ecco cosa abbiamo scoperto su otto tematiche che sicuramente interessano i fan!

    1. Tante serie alla sesta stagione muoiono, The Walking Dead invece rinvigorisce!

    Sembra proprio che The Walking Dead non smetta mai di stupire e emozionare, nonostante sia giunto ormai alla sesta stagione, un traguardo solitamente molto duro da superare per le serie tv… ma non per lo zombie drama più seguito al mondo! Robert Kirkman rivela:
    “Molti show arrivano alla sesta stagione e si esauriscono o arrivano in un momento di transizione per poter fare una serie su qualcos’altro in maniera coerente. Molte serie perdono potenza arrivate a questo punto e le persone perdono interesse per lo show. Tutti noi stiamo lavorando sodo per fare in modo che sia il più eccitante ed esplosivo possibile“ Beh, possiamo dire che ci stanno proprio riuscendo: esplosivo questo episodio lo è stato sicuramente!

    2. Dopo la battaglia di Alexandria… un salto temporale

    Come cambierà la serie dopo l’epica battaglia di Alexandria?
    Scott M. Gimple risponde:
    “All’inizio della stagione, Rick era molto scettico sui cittadini di Alexandria: pensava che non ce l’avrebbero mai fatta a sopravvivere. Alla fine di questo episodio però quelle persone si uniscono a Rick e insieme riconquistano Alexandria. La morte di Jessie non è stata vana. Questo ha un impatto incredibile su di lui.”
    Poi Gimple anticipa che tra l’episodio 6×09 e il 6×10 “The next world” ci sarà un salto temporale, ma non lungo quanto quello che c’è nella graphic novel:
    “Non ci sarà un salto temporale molto lungo. Solo poche settimane saranno passate e vedremo alcuni cambiamenti ad Alexandria. La morte di Jessie è stata orribile ma non vedremo Rick in lutto per Jessie e non vedremo la pulizia di Alexandria – per quella sarebbero stati necessari due episodi!” [ride]

    3. Rick e la morte di Jesse

    Jessie era stata il primo interesse amoroso per Rick dalla morte di Lori e sicuramente la sua morte e quella dei suoi figli lo hanno toccato molto. Come il fatto di averle dovuto tagliare un braccio per salvare Carl… Kirkman ha rivelato
    “Quel momento ha dimostrato quanto il là Rick si spingerebbe per salvare Carl. Jessie era già praticamente andata quindi a quel punto la questione non era scegliere Carl o Jessie. Ma quella linea Rick l’ha attraversata e ora ne sentirà il peso.”

    4. L’occhio di Carl

    Carl ha perso un occhio ma questa non è una novità per i fan del fumetto di Kirkman e Tony Moore. Nel fumetto in realtà anche Rick perde una parte del corpo, la mano, ad opera del governatore. Ma questo nella serie non è successo. Kirkman commenta che
    “La perdita della mano di Rick è stato un momento importante nel fumetto ma non credo andasse bene per la serie. La ferita di Carl invece cambierà le cose per lui e per Rick. E’ una cosa che volevo portare in scena da molto, molto tempo.”
    Anche Greg Nicotero parla della ferita di Carl:
    “Questa è una cosa a cui stavamo pensando dal primo giorno di riprese. Abbiamo parlato con Chandler all’inizio della stagione e gli abbiamo detto di non tagliarsi i capelli. Quando sarà il momento, l’occhio sarà coperto da una benda e volevamo che i capelli lunghi coprissero in parte la benda in modo da minimizzarne la resa visiva.”
    La ferita di Carl avrà un impatto su Rick, ma cambierà sicuramente anche il diretto interessato, rivela Kirkman:
    “Il bambino che conoscevamo non c’è più da molto tempo, Carl è cresciuto. Questo evento dà solo una spinta in più alla sua evoluzione. In futuro ci saranno delle sorprese in serbo per lui.”

    5. In fondo c’è stato un lieto fine (anche se non per tutti)

    Eccetto per Jessie e la sua famiglia, questo episodio è finito bene, anzi ha superato di molto le nostre aspettative! Anche Nicotero parla di questa sorta di happy ending e rivela:
    “Questa è probabilmente la cosa più vicina ad un lieto fine che abbiamo mai avuto in The Walking Dead. Rick è un uomo diverso ora da quando aveva detto ‘Se qualcuno ti rallenta, lascialo indietro’. Nella scena finale dell’episodio, Rick implora Carl di sopravvivere dicendogli che vuole mostrargli il ‘nuovo mondo’. Da quel momento Rick diventa qualcuno che capisce cosa significa vivere in una società e non solo in un piccolo gruppo.”
    Rick dice di avere speranza per un nuovo mondo, una speranza che non aveva mai avuto da quando si è alzato da quel letto d’ospedale (nel primissimo episodio della serie). Sembra essere davvero un uomo diverso… Kirkman conferma:
    “E’ un Rick super carico e ispirato dagli eventi appena successi. Ora lui è al comando di un gruppo di persone molto grande di cui si fida. Ha le persone di cui ha bisogno e le risorse che gli servono.”

    6. E Negan? :shockz:

    Ma non dimentichiamo Negan! Daryl avrà anche dato una bella lezione ai Savior ma Negan è ancora là fuori… Nicotero infatti rivela che Sasha, Abraham e Daryl racconteranno a Rick e gli altri dello spiacevole incontro che hanno avuto. Il gruppo dei Savior si accorgerà che alcuni di loro sono scomparsi…
    Ma Gimple afferma però che i fan non dovranno aspettarsi di vedere Negan entrare in scena da un momento all’altro:
    “Negan non è imminente e nemmeno la partecipazione dei Savior a questa stagione. Non sarà: gruppo di Rick vs. Savior. I Savior faranno parte della seconda parte della stagione ma ci saranno molti altri aspetti emozionanti.“
    E non dovremo aspettarci di vedere il resto del gruppo di Negan prima dell’episodio finale della stagione

    7. Daryl

    Daryl ha dato prova di essere uno veramente tosto in questo episodio (come se non lo sapessimo già!) e Gimple ci racconta di più del viaggio interiore che sta affrontanto:
    “Nei primi episodi della stagione lo abbiamo visto influenzato da Aaron. Daryl pensava che la risposta fosse nelle persone, che dovesse far entrare le persone, sia emozionalmente che fisicamente ad Alexandria. Lui voleva continuare a cercare le persone anche quando Rick non era d’accordo. Ma Daryl ha imparato dalla sua esperienza nella foresta [con i due che gli hanno rubato la motocicletta e la balestra]. Daryl ha combattuto per salvare Alexandria ma sta andando in una direzione opposta rispetto a quella di Rick. L’esperienza recentemente vissuta da Daryl lo spingerà a non fidarsi più delle persone e degli estranei.”

    8. La sequenza del combattimento

    La sequenza dei personaggi che combattono come un’unica persona, verso la fine dell’episodio, è qualcosa di veramente forte e mai vista prima nello show. Nicotero ci racconta i retroscena:
    “La cosa critica dal punto di vista della storia è che quel montaggio non comprende solo i nostri sopravvissuti ma tutte le persone di Alexandria. Volevamo vedere Olivia, Tobin, Aaron e tutti gli alexandriani combattere appassionatamente come i nostri eroi”.
     
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    COMMENTI DEL CAST RIGUARDO LA 6X09 E QUELLO CHE VERRA’ IN SEGUITO.

    Andrew Lincoln su quello che è accaduto a Carl e il rapporto padre-figlio da adesso in poi: Se riportiamo la storia del fumetto, e lo spero, penso che questo evento segnerà un interessante punto di svolta nel rapporto tra Rick e Carl. Se sopravvive, è sfigurato e, come sappiamo, è un adolescente. E' un ragazzo, e ora, con un solo occhio, ed è certamente abbastanza difficile crescere un adolescente al giorno d'oggi, figuriamoci in un'apocalisse zombie. Questa storia non è priva di problemi. Ritengo inoltre che, in particolare, il rapporto tra Negan, Rick e Carl - sia quasi come un triangolo. Penso che questa sia una battaglia psicologica interessante; una figura paterna che si preoccupa così disperatamente e che darebbe la sua vita per il figlio a volte può essere schiacciante perché non riesce a valutare abbastanza il ragazzo o non lo vede come un vero leader. Mentre qualcun altro propone questa cosa, il ché è molto interessante. Stiamo navigando in acque torbide, profonde e torbide, e come attore sono molto entusiasta di esplorare questi aspetti della storia. In sintesi, credo che le cose si complicheranno molto rapidamente.

    Andrew Lincoln sulla perdita di Jessie: Quando ho letto quella scena, quando l'abbiamo letta tutti - Sam viene morso, Jessie viene morsa, Rick deve tagliarle il braccio, Ron vuole colpire Rick ma colpisce Carl e Michonne uccide Ron - ci siamo guardati e ci siamo messi a ridere. Abbiamo pensato, "E' una scena impossibile! Come potremmo mai farla?" Ma siamo molto fortunati ad avere degli attori così brillanti. La morte di Jessie è stata uno shock. Lei è stata una delle prime persone ad Alexandria ad interagire con Rick, e grazie a lei, lui ha aperto una parte del suo cuore che aveva tenuto chiusa per lungo tempo dopo la perdita di Lori.

    Andrew sulla differenza tra la leadership di Rick e quella di Negan: Non posso dare molti dettagli al riguardo, ma tutto quello che so è che nei fumetti, [Negan] è un leader letale, incredibilmente affascinante e incredibilmente divertente, e so che abbiamo Jeffrey Dean Morgan che farà tutte queste cose…, e ... Tutto quello che posso dire è, credo che la gente sarà molto felice del suo ingresso... Negan è palesemente psicotico. [Ride] Non ha nessun rimorso per il suo modo di esprimersi e per quello che fa. Non ha alcun rimorso, penso è il massimo che posso dire.

    Danai Gurira sul rapporto Michonne/Carl: Uno dei motivi per cui Michonne vive e respira è quello di poter mantenere questo ragazzo al sicuro. Carl è stato il primo a fidarsi di lei e ad integrarla nel gruppo. Il loro legame è molto forte e vedere quello che gli è accaduto è stato spaventoso e orribile per lei. E' stato davvero intenso, ma è stato anche bello girare una scena così dolorosa. Correre attraverso gli zombie con Rick che aveva in braccio Carl, vederlo lì disteso e Michonne nel panico. Raramente ho avuto l'opportunità di interpretare una Michonne sconvolta. Aveva paura di perderli entrambi quella notte ma l’amore per loro è così forte che non lo avrebbe permesso.

    Alexandra Breckenridge riguardo la notizia della morte del suo personaggio Jessie: Eravamo ad una cena con il cast e chiesi a Scott Gimple se fosse il caso di cercarmi un appartamento nelle vicinanze del set e lui mi disse: “Oh, hai intenzione di cercare un appartamento. Oh, a proposito, dovrei parlarti.” Lo guardai tipo ‘Cosa?!’ E lui mi disse: “Ti chiamerò Lunedi”. Quella sera tornai a casa un po’ giù di morale. Ero tipo ‘oh no – il mio personaggio morirà. Dannazione.’ Ma ho passato dei momenti fantastici con loro, quindi non posso davvero lamentarmi.

    Alexandra Breckenridge riguardo il momento in cui Sam rifiuta di andare con Padre Gabriel: Se ci fossi stata io in quella situazione, gli avrei detto che doveva fare quello che gli avevo chiesto di fare. Non credo avrei ceduto così facilmente. E’ stato difficile per me comprendere perché il mio personaggio abbia preso quella decisione, era una situazione così pericolosa. Però posso capire che nessuno vorrebbe separarsi dal proprio figlio in un momento del genere. Forse è per questo.

    Alexandra Breckenridge riguardo la scena della morte del suo personaggio: E’ stato super triste. Voglio dire, questa madre ha visto il suo bambino essere mangiato vivo. Non riesco a pensare a qualcosa di peggio, davvero non ci riesco. E’ stato così straziante. Ma quasi tutti gli attori del cast sono venuti sul set quella notte. Abbiamo girato fino alle 6 del mattino e loro sono rimasti lì fino a quell’ora solo per supportarmi.

    Melissa McBride riguardo la comunità unita: E’ stata la prima volta in cui abbiamo visto l'intera comunità unita e la posta in gioco non è mai stata così alta. Sono cresciuti e hanno affrontato le loro paure e hanno visto con i loro occhi come il mondo è cambiato e come gli zombie hanno calpestato la loro comunità.

    Melissa McBride riguardo i momenti di tranquillità nella serie: Adoro questi momenti di silenzio. Non mi interessa quello che sto guardando. Mi piace vedere i personaggi semplicemente soli nella loro solitudine, i loro momenti privati. Mi piace vedere quello che fanno quando nessuno li sta guardando. E io amo questi momenti riflessivi in cui ci si chiede cosa succede nella loro testa, a cosa pensano quando si fermano per un attimo... e come attrice lo adoro perché è un momento di quiete, personale, privato, che ci sta comunicando qualcosa sul personaggio.

    Melissa McBride su nuove interazioni di Carol: Carol e Maggie trascorreranno del tempo insieme. Sarà fantastico. E’ bello avere finalmente dei momenti più consistenti con Lauren. I nostri personaggi hanno avuto solo poche scene insieme, quindi avremo qualcosa di più sostanzioso in arrivo. E' qualcosa che aspettavo da un bel po' di tempo, quindi questo è molto eccitante per me.

    Melissa McBride e le regole per sopravvivere di Carol: Credo che la regola numero uno di Carol, con alcune eccezioni, è che si deve eliminare la minaccia. Lasciamo da parte gli obblighi ed eliminiamo la minaccia.
     
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61 replies since 10/7/2015, 23:30   3164 views
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